Gli orologi Daniel Wellington hanno un fascino raffinato e sono delle vere e proprie icone che uomini e donne di tutto il mondo amano indossare in ogni occasione. Il design semplice, dalle linee pulite e minimali, rende l’orologio Daniel Wellington un classico apprezzato sempre e da tutti. Nel 2006 lo svedere Filip Tysander, appena diplomato, decide di fare un viaggio in Australia e lì incontra Daniel Wellington, un elegante inglese che indossa un Rolex con cinturino NATO. Filip ha una favolosa idea. Un’idea milionaria. Tornato in Svezia diede vita a due compagnie, una che vendeva cravatte online, l’altra che produceva orologi in plastica con un design stile Rolex. Era giunto il momento di lanciare la terza azienda, quella che l’avrebbe reso milionario. Avviò quindi un piccolo negozio digitale con un logotipo disegnato su Photoshop ed iniziò ad inviare i suoi progetti in Cina. Lo scopo era di produrre cinturini NATO. Il quadrante dei nuovi orologi realizzati da Filip era estremamente minimale, quasi invisibile. Il suo plus era dato dal cinturino, che poteva cambiare in quanto il cliente poteva scegliere tra diverse opzioni in pelle o in nylon, che avevano ovviamente costi diversi. Il nome del brand era quello dell’elegante signore inglese conosciuto in Australia, la fascia di prezzo assolutamente alla portata di tutti pur non essendo economica. Il look minimale rendeva l’orologio Daniel Wellington raffinato ed elegante pur con un costo contenuto. La compagnia era svedese, ma i meccanismi al quarzo erano giapponesi e le componenti venivano assemblate in Cina. Nasceva il Millennial Rolex, DW, che venne commercializzato in tutto il mondo. La compagnia sceglie, come strategia di marketing, quella di regalare i suoi orologi ad influencers, celebrità e blogger sui social network. Un approccio estremamente innovativo e moderno che denota la grande apertura mentale del papà del brand Daniel Wellington.
Il segreto del brand Daniel Wellington? Il design minimale che rende con poco impegno i suoi orologi eleganti e raffinati, la capacità di sfruttare per primo ed in maniera efficace i mezzi di comunicazione digitali, la produzione a basso costo in Cina. Wellington dimostra che i consumatori hanno spostato la loro idea di lusso. Non più i tradizionali prodotti ma esperienza ed innovazione. Il successo del marchio DW è dovuto dunque al passaparola, il WoM (Word of mouth). Come? Generando commenti spontanei degli utenti, attraverso blog, forum, social media e community. Omaggiava i followers più influenti con un orologio Daniel Wellington in cambio di visibilità sui loro profili con alcune foto contenenti il logo DW bene in vista e contattava alcuni grandi influencer offrendo loro sconti consistenti. In tal modo il brand ha ottenuto due risultati: accrescere la brand identity ed accrescere la brand awareness. Oggi Daniel Wellington ha più di 3 milioni di followers.